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Tutti i metodi per aggiornare il firmware Android [GUIDA]

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Oggi vedremo attraverso questa guida quali sono tutti i metodi per aggiornare il firmware Android. Mantenere il sistema operativo con il robottino verde sempre aggiornato è importantissimo, in quanto Google quando rilascia una nuova versione, ne migliora le funzionalità e corregge i rischi per la sicurezza, ma con un firmware sempre aggiornato si potranno avere anche altri vantaggi che in genere sono: una migliore durata della batteria, questo grazie all’ottimizzazione del consumo energetico; eliminazione di lag e rallentamenti, che possono essere causati da bug e incompatibilità; miglioramento della connettività, con una maggiore stabilità e velocità delle connessioni Wi-Fi e dati; il dispositivo viene reso compatibile con le ultime applicazioni, che potrebbero non essere supportate dalle versioni precedenti di Android; può essere incluso un cambiamento dell’interfaccia grafica, con nuove funzionalità e miglioramenti estetici; possono essere aggiunte nuove funzionalità e ottimizzazioni, come ad esempio miglioramenti alla fotocamera o alla gestione della memoria.

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Purtroppo però non tutti i dispositivi con Android possono essere aggiornati all’ultima versione rilasciata del sistema operativo, ad esempio i dispositivi molto vecchi, che potrebbero non avere più il supporto del produttore, ma oltre a questi anche molti di quelli che hanno giusto qualche anno, questo perché non sempre c’è il produttore pronto ad aggiornare il firmware periodicamente, anche se in genere i major update sono garantiti per almeno 2 anni. Ciò può essere dovuto poi a vari motivi, come ad esempio un hardware del telefono non più perfettamente compatibile con il nuovo aggiornamento o la priorità che invece viene data agli smartphone più nuovi. Tanti dispositivi Android possono essere aggiornati all’ultima versione di Android, ma in maniera non ufficiale attraverso il modding, dove viene fatta la sostituzione del firmware originale con una versione più recente stock o personalizzata. Bisogna notare però che in questo caso, la nuova ROM non sempre porterà all’installazione di un firmware perfettamente stabile (spesso sono versioni beta), poiché è stata creata da sviluppatori non ufficiali e potrebbe contenere bug o incompatibilità. Considera poi il fatto che installare un aggiornamento non ufficiale potrebbe invalidare la garanzia del dispositivo e potrebbe richiedere una certa conoscenza tecnica per essere eseguito correttamente.

Per aggiornare il firmware Android possiamo usare tre diversi metodi:

  • Sito web del produttore del dispositivo da cui scaricare il download degli aggiornamenti ufficiali e installazione tramite il software ufficiale del produttore del dispositivo Android
  • Scaricando il download tramite gli aggiornamento OTA
  • File di aggiornamento e installazione tramite Custom Recovery (TWRP)

In questa guida analizzeremo ciascun metodo di aggiornamento del firmware Android, con i suoi pro e contro e come eseguirli. Una volta compreso meglio come funziona ogni metodo, sarà più facile riuscire a mantenere aggiornato il proprio smartphone Android.

È importante notare che, prima di procedere con l’aggiornamento, è sempre consigliabile eseguire un backup dei dati importanti presenti sul dispositivo, poiché il processo di aggiornamento potrebbe cancellare tutti i dati presenti sulla memoria interna del telefono, inoltre la batteria dovrebbe raggiungere al meno il 50% di carica, ma se è al 100% è meglio. Se infatti il dispositivo dovesse spegnersi durante l’installazione di un nuovo aggiornamento potresti ritrovarti con uno smartphone inutilizzabile.

Tutti i metodi per aggiornare il firmware Android: usa il sito ufficiale del produttore per scaricare gli aggiornamenti del firmware Android
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Quasi tutti i produttori di smartphone Android permettono di scaricare gli aggiornamenti del firmware tramite il loro sito web. Con questo metodo, potrai scaricare l’ultimo firmware ufficiale del telefono su PC e poi installarlo tramite un tool sul telefono, a patto però ovviamente che il produttore del tuo device sia tra quelli che offrono il download aggiornato del firmware. Questo metodo di aggiornamento del sistema operativo Android, non è reso disponibile da tutti i produttori di telefoni Android, ad esempio molti telefoni comprati a poche decine di euro dalla Cina, molto difficilmente avranno questo sistema di aggiornamento, anzi molto probabilmente non si aggiorneranno mai in nessun modo. Una volta scaricato il firmware sul PC, potrai quindi procedere all’installazione sullo smartphone usando degli appositi tool che possiamo trovare creati dal produttore oppure da comunità di utenti. Tra i tool ufficiali, per poter scaricare il firmware di Android e installarlo sui dispositivi abbiamo:

  • HTC Sync Manager: è un tool sviluppato dalla società tecnologica taiwanese per aiutare gli utenti a gestire i loro dispositivi Android HTC, ed è disponibile sul loro sito ufficiale . Oltre a gestire i contenuti del dispositivo e a sincronizzare i dati con il computer, HTC Sync Manager consente anche di installare ufficialmente gli ultimi aggiornamenti del firmware Android disponibili. Il tool non è più supportato dal 2020
  • Sony Flash Tool: è stato creato da Sony per aiutare gli utenti e gli sviluppatori a flashare i loro dispositivi Sony Xperia. É necessario sbloccare il bootloader del dispositivo Xperia per utilizzare questo tool, quindi una volta fatto potrai scaricare e aggiornare il firmware Android con facilità
  • LG PC Suite: questo tool offre una straordinaria interfaccia utente che aiuta a eseguire il backup, il ripristino e l’aggiornamento dei dispositivi LG che usano il sistema operativo Android. Disponibile nella sezione di download ufficiale di LG, questo tool per PC utile per l’aggiornamento del firmware Android, include anche funzioni come SmartShare per condividere all’istante contenuti multimediali e contenuti tra telefono e PC
  • Mi PC Suite: è progettato per la condivisione dei contenuti del PC con i telefoni Xiaomi e funge da file manager, assiste nel backup e nel ripristino e offre una suite di strumenti per il flash del firmware Android
  • Samsung Smart Switch: abbiamo già parlato del tool della Samsung e per saperne di più ti rimando alla lettura di questo articolo

Oltre a questi strumenti ufficiali per poter scaricare e flashare il firmware Android, ci sono anche altri tool forniti da terze parti. Ad esempio, KDZ Firmware Updater è un ottimo strumento per i dispositivi LG per l’aggiornamento non ufficiale del sistema operativo, mentre RSD Lite è adatto per l’aggiornamento dei dispositivi Motorola. Tuttavia, questi sono strumenti sviluppati dalla comunità Android e non approvati dai produttori, quindi dovrebbero essere usati con cautela. Tra i tool per gli aggiornamenti dei dispositivi Samsung abbiamo anche ODIN con cui è possibile installare i nuovi aggiornamenti del firmware Android.

Per trovare l’ultimo aggiornamento del firmware Android sulla pagine web del produttore del tuo smartphone, non devi fare altro che:

  • Collegarti a sito web del produttore e cercare la pagina con i download dell’ultimo firmware
  • Inserisci quindi il modello del telefono che vuoi aggiornare per identificare rapidamente il dispositivo
  • Una volta trovato il nuovo aggiornamento del firmware, non dovrai fare altro che scaricarlo su PC e installarlo con il tool apposito, meglio se usato quello ufficiale rilasciato dal produttore del dispositivo
Tutti i metodi per aggiornare il firmware Android: aggiornamento del firmware via OTA
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Tra tutti i metodi per aggiornare il firmware Android, questo è quello più semplice e sicuro per scaricare e installare un firmware ufficiale Android ed è anche quello più usato dalla maggior parte degli utenti possessori di smartphone. Poiché la maggior parte dei grandi produttori è interessata ad aiutare l’utente a ottenere gli ultimi aggiornamenti sicuri, Android permette di installare gli aggiornamenti via OTA (over-the-air). Con gli aggiornamenti OTA, Android notifica in automatico quando è disponibile un nuovo aggiornamento del firmware, ma non solo, può procedere con il nuovo aggiornamento in automatico quando c’è una rete Wi-Fi stabile, scaricando il nuovo firmware e aggiornando il sistema operativo Android dopo il riavvio del device.

Non sempre però la notifica del nuovo aggiornamento viene visualizzata e potrebbe essere necessario fare una verifica manuale per comprendere meglio se c’è qualche nuovo firmware aggiornato da installare. Per farlo, basta accedere alle Impostazioni dello smartphone Android e cercare la voce Aggiornamento software o Aggiornamento di sistema ecc., dipende dall’interfaccia del dispositivo. Alcuni dispositivi dispongono anche di un’applicazione dedicata solo agli aggiornamenti di sistema, basterà quindi accedervi e controllare i nuovi aggiornamenti disponibili e in pochi istanti si sarà in grado di vedere se c’è qualche novità ed eventualmente potrai procedere con l’update

Tutti i metodi per aggiornare il firmware Android: aggiornamento del firmware tramite Custom Recovery
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Per aggiornare un dispositivo Android tramite Custom Recovery (come ad esempio TWRP) o installare una ROM con una versione di Android che non è ufficialmente supportata dal tuo smartphone, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali: innanzitutto, è necessario scaricare il file della versione di aggiornamento di Android che si vuole installare. Questo file una volta scaricato per procedere con l’aggiornamento, è necessario posizionarlo all’interno della memoria del dispositivo da aggiornare, questo può essere fatto collegando il telefono al computer tramite cavo USB se il file è stato scaricato su PC, quindi si copia il file di aggiornamento all’interno della memoria del dispositivo.

Fatto questo, è necessario riavviare lo smartphone in modalità Recovery. Ciò può essere fatto premendo contemporaneamente i tasti di accensione e volume su (o altri tasti a seconda del dispositivo) durante l’avvio del dispositivo, quindi una volta in modalità Recovery, sarà possibile accedere alla Custom Recovery e navigare tra le varie opzioni disponibili. Basterà adesso trovare il file di aggiornamento scaricato in precedenza e selezionarlo per procedere con il flash. Questo è un processo che potrebbe richiedere alcuni minuti, quindi è importante essere pazienti e fare attenzione a non interromperlo in nessun caso, inoltre è sempre meglio procedere quando la batteria ha almeno il 50% di carica residua. Una volta completato il flash dell’aggiornamento, il dispositivo sarà aggiornato alla versione del firmware che si è voluta installare.

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