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Android Auto permetterà di poter controllare la casa direttamente dalla propria auto

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Google sta promuovendo l’adozione di applicazioni per la casa connessa sul suo sistema di infotainment Android Auto, come riportato in un recente post che è stato pubblicato sul blog dell’azienda. Questa iniziativa segue l’esempio di Samsung, che ha lanciato con successo la sua applicazione domotica SmartThings su Android Auto due anni fa. Grazie all’uso di queste specifiche applicazioni, gli utenti che utilizzano Android Auto avranno la possibilità di riuscire a controllare vari dispositivi presenti in casa direttamente dal touch screen del proprio veicolo, come ad esempio gli allarmi domestici, l’apertura/chiusura delle serrature collegate, l’apertura del garage o la programmazione di alcuni elettrodomestici. Questo darà modo anche di evitare la necessità di utilizzare il comando vocale del proprio assistente personale, come sottolineato da 9to5Google.

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“Per offrire esperienze fluide nelle auto, stiamo ora consentendo agli sviluppatori di portare le loro app Internet of Things (IOT) nelle auto. Ciò consentirà agli utenti di gestire facilmente i sistemi IOT come la sicurezza domestica e le porte direttamente dalla propria auto. Ora puoi avviare le app IOT in produzione sia per il sistema operativo Android Auto che per Android Automotive.“, spiega Google nell’intestazione del suo articolo.

Inoltre, secondo la fonte, Google ha creato modelli appositamente progettati per la guida per agevolare la distribuzione delle applicazioni per la casa connessa su Android Auto. Gli sviluppatori potranno accedervi attraverso la libreria delle applicazioni Android per auto e testarle utilizzando l’emulatore del sistema operativo Automotive o tramite la DHU (Desktop Head Unit) per Android Auto.

Questi sono i passaggi che gli sviluppatori devono seguire, come riassunto da Google:

  1. Progettare l’esperienza dell’app utilizzando la Guida per gli sviluppatori e le Linee guida sulla qualità delle app
  2. Sviluppare l’app utilizzando l’ultima versione della libreria di app per auto per ricevere subito il feedback degli utenti
  3. Testare l’applicazione utilizzando l’unità principale del computer desktop
  4. Pubblicare l’app sul Google Play Store per i test chiusi o aperti e ottenere il feedback degli utenti prima dell’implementazione
  5. Distribuire l’applicazione finale

Per finire, Google ha annunciato che “gli automobilisti che utilizzano Android Auto possono ora scaricare dal Google Play le applicazioni IoT sviluppate con la libreria di applicazioni Android per auto”. Grazie all’assistenza fornita da Google agli sviluppatori, gli utenti dovrebbero poter beneficiare rapidamente di un’esperienza più raffinata, con interfacce unificate e coerenti tra le diverse applicazioni.

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