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Arrivano i codici promozionali per le Applicazioni Android

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Ebbene sì, nel 2016 arrivano i codici promozionali per le Applicazioni Android. Anche il Google Play Store (come già ha fatto Apple in passato) ha deciso di dare la possibilità agli sviluppatori che usano la piattaforma ufficiale di Android per creare dei codici promozionali per le proprie applicazioni, offrendo così un nuovo strumento per incrementare le strategie di marketing e attrarre nuovi utenti verso i propri prodotti. Questa novità rappresenta un’importante opportunità per gli sviluppatori che vogliono migliorare la visibilità delle loro applicazioni e di incentivare l’interesse degli utenti verso i loro prodotti.

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Nonostante però la buona notizia, il gigante Google ha imposto diversi limiti da rispettare, che potrebbero rappresentare delle restrizioni per alcuni sviluppatori.

Vediamo nel dettaglio quali sono questi limiti imposti:

  • Numero massimo di codici promozionali: i limiti trimestrali per i codici promozionali variano a seconda che siano collegati o meno a un abbonamento. I codici promozionali creati per le promozioni legate agli abbonamenti non influenzano il limite delle promozioni non legate agli abbonamenti, e viceversa. Si possono generare fino a 500 codici promozionali per trimestre per tutte le promozioni non collegate a un abbonamento in un’app. I codici promozionali possono essere combinati tra app a pagamento e prodotti in-app, come segue:
    • 500 codici promozionali per un’app a pagamento

    • 500 codici promozionali per un singolo prodotto in-app

    • 250 codici promozionali per un’app a pagamento e 250 codici promozionali per un singolo prodotto in-app

    • 100 codici promozionali per ciascuno di 5 prodotti in-app

Per le promozioni associate agli abbonamenti, si applicano i seguenti limiti:

    • Codici monouso: fino a 10.000 codici promozionali per trimestre per ciascun prodotto in abbonamento.
      Codici personalizzati: il limite di utilizzo può essere impostato tra un minimo di 2.000 e un massimo di 99.999 durante la creazione della promozione.

Una volta creata una promozione, non è possibile modificare il numero o il tipo dei codici promozionali. Ad esempio, una promozione per un’app a pagamento non può essere convertita in una promozione per prodotti gestiti.

  • Limitazioni sulle tipologie di contenuti: le offerte promozionali sono applicabili solo a App, Giochi e Contenuti in App a pagamento. Questo significa che per i servizi in abbonamento, riviste, musica, libri e film non è possibile creare alcuna offerta promozionale tramite codici promozionali. Questa restrizione potrebbe limitare le possibilità di marketing per gli sviluppatori che operano in questi settori.
  • Durata e validità dei codici: ogni codice promozionale avrà una data di scadenza massima di un anno dalla sua creazione. Gli sviluppatori hanno la possibilità di sospendere temporaneamente i codici promozionali e riattivarli quando ritenuto opportuno, offrendo una certa flessibilità nella gestione delle promozioni. Una volta trascorsa la data di scadenza, il codice non avrà più alcuna validità e non potrà essere riutilizzato in alcun modo.

Questi limiti sono un mix di opportunità e sfide per gli sviluppatori di app Android che pubblicano sul Play Store e da un lato, i codici promozionali possono essere un potente strumento per aumentare la visibilità e l’adozione delle applicazioni, mentre dall’altro lato, i limiti imposti richiedono una pianificazione strategica e un’attenta gestione delle risorse promozionali per ottenere il massimo beneficio dalle iniziative di marketing.

Nonostante le restrizioni, l’introduzione dei codici promozionali rappresenta un passo positivo verso un maggiore supporto agli sviluppatori nella promozione delle loro app su Google Play. Se vuoi sapere qualcosa di più sui codici promozionali, come utilizzarli per le tue Applicazioni Android e se sono stati apportati dei nuovi cambiamenti, puoi trovarli su questo LINK che rimanda alla pagina di supporto di Google “Crea promozioni”.

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