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Come si fa un aggiornamento Android automatico e manuale

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Ti stai chiedendo come si fa un aggiornamento Android senza fare danni? Allora continua a leggere perché in poche righe scoprirai come aggiornare il firmware del tuo dispositivo all’ultima versione. Prima però voglio fare una premessa sull’importanza di avere sempre il proprio dispositivo aggiornato all’ultima versione di Android ufficiale, ovviamente quando è possibile e viene rilasciato dalla casa madre. Android è un sistema operativo non perfetto e privo di difetti, ogni tanto infatti si sente di una falla che è stata scoperta da qualche hacker e che mette a rischio la sicurezza dei propri dati. Fortunatamente però tutti i problemi scoperti e che potrebbero compromettere la sicurezza degli utenti , vengono puntualmente “fixati” attraverso nuovi aggiornamenti del firmware. Aggiornando quindi il sistema operativo, i rischi di incorrere in malintenzionati che utilizzano una determinata falla è scongiurato, tuttavia, gli hacker e loschi individui sono sempre alla ricerca di qualche piccolo bug presente su Android, pronti a sfruttarla a loro vantaggio e nei casi peggiori combinare qualche grave danno. Quando è possibile quindi, è sempre meglio aggiornare Android all’ultima versione disponibile, sempre che la casa madre rilasci gli aggiornamenti ufficiali. Fatta questa premessa, vediamo come si fa un aggiornamento Android.

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L’aggiornamento Android può essere fatto “On The Air” (OTA), oppure manualmente attraverso appositi programmi o download che sostituiscono i file presenti nella partizione di sistema, lasciando invece inalterati i dati già presenti come applicazioni, impostazioni, ecc. che invece sono presenti nella partizione “dati”.

L’aggiornamento più semplice da fare è quello OTA, funziona tramite rete Wi-Fi e scarica e aggiorna il firmware sul dispositivo in maniera automatica. Se un aggiornamento OTA è disponibile, può apparire sulla Home una finestra Pop-Up automatica quando il firmware è pronto al download, oppure si può fare una ricerca manuale dal dispositivo Android, che in genere si trova andando su Impostazioni dello smartphone > Sistema e aggiornamenti > Aggiorna software (Ricerca aggiornamenti).

Per fare l’aggiornamento manuale, si deve avere prima di tutto il download del firmware, che può essere scaricato dal sito del produttore, ad esempio di LG, Motorola, Samsung ecc., quindi serve un programma apposito e rilasciato solitamente dal produttore della marca del dispositivo in possesso, che consente di procedere con l’aggiornamento.

Tra i più famosi programmi utili per aggiornare i dispositivi Android:

Flash Tool: questo programma per computer permette di installare le Rom e quindi anche gli aggiornamenti su dispositivi Sony con Android e Bootloader sbloccato

HTC One Tool Kit: è un software per HTC One creata da alcuni sviluppatori di XDA che consente di installare nuove Rom, aggiornamenti, sbloccare il bootloader e fare il root

HTC Sync Manager (link non più disponibile): messo a disposizione dalla HTC, questo programma permette di scaricare gli aggiornamenti ufficiali sui dispositivi HTC

KDZ Firmware Updater: un programma sempre per dispositivi LG, ma che permette oltre all’installazione di aggiornamenti ufficiali del dispositivo, anche di custom Rom

Samsung Smart Switch: permette di trasferire dati tra dispositivi Samsung; eseguire backup e ripristino dei dati; aggiornare il firmware dei dispositivi; sincronizzare contatti, calendario e altro

LG PC Suite: questo programma di facile utilizzo, installa solo gli aggiornamenti Android ufficiali su smartphone LG

Mi Flash: serve per aggiornare e installare nuove Rom sui dispositivi Xiaomi

Odin: anche questo programma per Pc viene utilizzato per i dispositivi Samsung, ma a differenza di Kies, può essere utilizzato per installare qualsiasi Rom e aggiornamento compatibile con quel determinato dispositivo

L’installazione manuale di un aggiornamento Android si può fare anche tramite l’utilizzo di una recovery modificata come la TWRP o la CWM che vanno a sostituire la recovery stock. Le recovery modificate per essere installate hanno bisogno dei permessi di Root e del download del firmware per poter procedere con l’aggiornamento Android oppure l’installazione di una nuova Rom.

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