Recensione LG G5
Il Top di gamma di casa LG, denominato G5, si presenta con diverse novità, come lo spessore ridotto di qualche millimetro rispetto al predecessore G4, la presenza della doppia fotocamera che offre foto impeccabili, il lettore di impronte digitali per lo sblocco del dispositivo e i moduli aggiuntivi.
Quest’ultima forse è la novità che rende più curioso questo terminale in quanto è il primo smartphone modulare al mondo in cui è possibile potenziare e migliorare alcune doti che ha già questo dispositivo, ma di questo argomento potrai saperne di più leggendo la recensione.
Recensione LG G5: unboxing |
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All’interno della confezione, oltre allo smartphone, sono presenti gli auricolari Quadbeat, l’alimentatore da 1.8 A a 5 o 9V, il cavo USB di tipo Type C.
Recensione LG G5: prendiamo in mano il dispositivo |
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L’LG G5 è completamente in metallo e ha dimensioni 149.4 x 73.9 x 7.7 mm e pesa 159 grammi.
- Frontalmente abbiamo lo schermo da 5.3 pollici, la fotocamera da 8 Megapixel nella parte alta dello schermo, la capsula audio, un led e i sensori di prossimità, luminosità.
- Sul lato destro c’è il carrellino per inserire la Nano Sim e la Micro SD
- Sul lato sinistro si trova il bilanciere del volume
- Guardando l’LG G5 dall’alto, vediamo che vi sono posizionati il Jack da 3.5 mm per le cuffie, il sensore a infrarossi IR e il secondo microfono
- Il lato inferiore è occupato al centro dalla presa USB Type C, l’altoparlante e il primo microfono.
- Sul lato posteriore, la cover contiene nel lato alto la doppia fotocamera con Flash Led e autofocus laser, il sensore per la misurazione dello spettro di colore e il lettore di impronte digitali/accensione.
A causa della disposizione della batteria c’è qualche piccola imperfezione di allineamento tra la scocca e la parte mobile che regge la batteria, ma nulla di preoccupante e che salta subito all’occhio visto che si deve osservare con attenzione.
Recensione LG G5: display |
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Il display è un IPS LCD da 5.3 pollici Quantum da 1440 x 2560 pixel, 16M colori, 554 PPI, 800NIT che offre una ottima visibilità sotto la luce del sole e in qualsiasi angolazione venga messo lo schermo. I colori sono ottimi, anche se i colori come il nero, non raggiungono la profondità di uno schermo Amoled, tuttavia abbiamo a che fare con un display veramente di qualità e abbastanza fedele ai colori. Presente la funzione Always-On in cui lo schermo rimane permanentemente acceso anche quando inutilizzato e che si nota soprattutto quando si sta in una stanza buia a causa della sua bassissima luminosità. Il display di questo LG G5 è protetto da urti e graffi da un vetro di tipo Gorilla Glass 4.
Recensione LG G5: hardware |
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Il processore è un Snapdragon 820 Quad Core da 2.15 GHZ accoppiato a una GPU Adreno 530, la Ram è da 4 GB, mentre la memoria interna è da 32 GB di cui 20 Gb dedicati all’utente, espandibili in caso di bisogno tramite memoria esterna Micro SD fino a 2 TB. La connessione è di tipo 4G LTE, il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, inoltre è presente il Bluetooth 4.2, l’NFC, la radio FM e il MirrorLink. Il lettore di impronte digitali è preciso, non necessita di pressioni e svolge la funzione di accensione, attivazione e blocco schermo.
Recensione LG G5: fotocamera |
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La fotocamera posteriore o meglio LE fotocamere posteriori in quanto sono due, non lavorano accoppiate insieme, ma si può passare da una fotocamera all’altra in qualsiasi momento a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Le fotocamere sono: una da 16 Megapixel f/1.8 con stabilizzatore ottico e auto focus laser con 9 punti di messa a fuoco e sensore dello spettro di colore e un’altra fotocamera da 8 Megapixel f/2.4 che ne migliora il campo d’azione grazie al grandangolo da 135 gradi, rendendola adatta per ampi spazi come ad esempio per le fotografie di paesaggi. Il software messo a disposizione dalla LG per la gestione della fotografica, consente di attivare due tipi di funzioni: uno automatico e l’altro manuale. Con la prima opzione è possibile decidere se attivare le funzionalità di base come il Flash Led, la funzione HDR o OIS, oppure attivare i comandi vocali per lo scatto, mentre con la seconda modalità, ovvero quella manuale è adatta agli utenti più esperti in ambito fotografico ed è possibile regolare la tonalità di bianco, la messa a fuoco, l’esposizione, ISO e i tempi di scatto. Il risultato delle foto scattate con questo LG G5, sono sempre di ottimo livello sia con molta che con poca luce, in particolar modo se si utilizza la fotocamera da 16 Megapixel, mentre la fotocamera da 8 Megapixel fa ugualmente ottimi scatti, ma ovviamente meno dettagliati e soffre un pò di più il diminuire della luminosità.
La fotocamera anteriore, da 8 Megapixel, riesce a realizzare ottimi autoscatti.
Recensione LG G5: software |
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A “pilotare” questo LG G5 c’è Android 6.0.1 Marshmallow, personalizzato con UX 5.0 di LG che gira veramente bene e in maniera fluida senza impuntamenti e rallentamenti. Anche LG inoltre ha deciso di adattarsi alla moda del momento di eliminare il Drawer, cosa che per chi è abituato ad averlo, potrebbe creare qualche disagio in quanto le applicazioni si ritrovano tutte nella Home e vanno organizzate in una cartella, oppure tutte le applicazioni, dalla seconda schermata in poi, sono organizzabili in ordine alfabetico. LG ha comunque pensato a tutto e oltre all’utilizzo di Android senza Drawer è ora presente un aggiornamento dove è nuovamente comparsa questa funzione, o in alternativa è possibile installare il Launcher LG UX 4.0 che sarebbe quello del G4 e si può scaricare da questo LINK.
Recensione LG G5: moduli |
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I moduli sono la grande novità di questo dispositivo e servono per potenziare le caratteristiche di questo LG G5 e si pensa che in futuro verranno sempre più utilizzati per migliorare le prestazioni di uno smartphone, indipendentemente dal fatto che siano costruiti o meno da LG.
Al momento i moduli disponibili per LG G5 sono:
- Modulo per LG G5 – CAM Plus: adatto a chi ama scattare fotografie con comodità, trasformando il terminale in una vera e propria fotocamera compatta. Il modulo contiene una batteria da 1200 Mah.
- Modulo LG Hi-Fi Plus: Amplifica e la migliora la qualità del suono dell’LG G5, dando modo di poter ascoltare brani musicali in alta definizione.
Recensione LG G5: autonomia |
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La batteria estraibile è da 2800 Mah, supporta la ricarica rapida Quick Charge e consente di effettuare una ricarica completa in circa 70-80 minuti partendo da 0 sino al raggiungimento del 100% della carica massima. Con una batteria come quella dell’LG G5, si possono raggiungere con un utilizzo normale le ore serali senza nessun problema, mentre con un uso intenso si fa fatica ad arrivare a sera, se quindi si fa un uso stressante del dispositivo, è consigliato acquistare una batteria di riserva per non rimanere a secco.
Recensione LG G5: conclusioni |
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Ciò che incuriosisce maggiormente di questo smartphone è il fatto che si possono utilizzare i moduli, che a dire la verità per il momento sono veramente troppo pochi, ma si spera che LG aumenti la loro quantità nel tempo e non abbandoni questa idea dello smartphone modulare.
Per quanto riguarda l’LG G5 in se, ha un Hardware molto interessante da Top di gamma, un processore potente, un’ottimo spazio di archiviazione e un display che per essere un IPS LCD sorprende per la qualità dei colori, ma ciò che meraviglia di più è il reparto fotografico che stupisce per la sua altissima qualità nel realizzare gli scatti. Il Launcher in uso, manca del drawer, ma è un problema facilmente risolvibile e risolto dalla stessa LG tramite aggiornamento firmware. LG conferma ancora la qualità dei suoi prodotti e ogni tanto cerca si stupire gli amanti della tecnologia con alcune novità che possono piacere o non piacere, in ogni caso questo LG G5 conferma l’alta qualità dei prodotti marchiati LG, peccato veramente per la batteria, ma grazie al Quick Charge o una batteria aggiuntiva, il problema per alcuni utenti può essere trascurabile.