Come riconoscere i Samsung Note 7 difettosi da quelli sicuri
In questo articolo vedremo come riconoscere i Samsung Note 7 difettosi da quelli sicuri. Nell’ultimo periodo c’è stato un vero e proprio caos in casa Samsung dovuto al rilascio del nuovo Samsung Galaxy Note 7 che si è rivelato una bomba in tutti i sensi, ottimo terminale, ma con un piccolo difetto sicuramente non trascurabile, ovvero l’esplosione della batteria. Dopo la distribuzione del Note 7, sono stati denunciati diversi casi dove i dispositivi sono esplosi e si sono incendiati a causa di un difetto di fabbrica della batteria.
Per risolvere il problema, la Samsung ha intrapreso un’azione che gli costerà grosse perdite, ma che allo stesso tempo darà conferma della sua buona reputazione e serietà del marchio, ritirando dal commercio tutti i Samsung Note 7 messi in vendita e venduti e che verranno distribuiti nuovamente a iniziare dalla terza settimana di settembre a partire dall’Australia.
Se sei un acquirente del Samsung Note 7, non devi temere di avere una bomba orologeria tra le mani, non almeno se il dispositivo supera queste verifiche con cui potrai capire se il tuo è un terminale a rischio ed è meglio tenerlo spento da una parte o se è possibile utilizzarlo senza timori. Per poter riconoscere i Samsung Note 7 difettosi da quelli sicuri, esistono due vie di verifica, di cui però al momento è possibile utilizzarne solo uno:
Nella confezione del Note 7, devi vedere se è presente nell’etichetta dove è scritto il colore ecc., se c’è una S BLU e sul basso un piccolo quadrato nero come in figura sotto e nel caso siano presenti, allora il dispositivo dovrebbe essere sicuro e non aver necessità di sostituzione a causa di possibili esplosioni.
Il secondo metodo consiste nel verificare il codice IMEI attraverso un database messo a disposizione dalla Samsung e dove saranno verificabili tutti i codici IMEI successivi al 13 Settembre. Riuscirà la Samsung a risolvere questo gravissimo problema del Note 7 senza che nessuno si faccia male seriamente?