Cosa fare se Google Smart Lock non funziona. Tutte le soluzioni al problema
Oggi, vedremo in questa guida cosa fare se Google Smart Lock non funziona. Attraverso infatti differenti soluzioni vedremo di mettere nuovamente in stato di corretto funzionamento Google Smart Lock, che serve per proteggere con facilità i dispositivi e account Android. Uno smartphone Android ha diversi modi per proteggerne l’accesso alla Home, si può infatti usare la protezione tramite password, l’impronta digitale, il rilevamento del volto, modalità pin, sequenza, tutta una serie di buone opzioni, ma che stufano però a lungo andare, ad esempio quando si deve leggere velocemente una notifica o una serie di notifiche che arrivano a distanza di pochi minuti. In tal caso infatti, alla ricezione di una notifica si deve prendere il telefono in mano, sbloccarlo, leggere la notifica, ripetere la sequenza per ogni ricezione ottenuta, una procedura che se avviene di frequente può risultare lenta e noiosa.
Anche per le impronte digitali, per quanto sia rapida l’esecuzione di sblocco, può risultare una procedura stancante se fatta per un periodo di tempo lungo, immagina di messaggiare ad esempio su WhatsApp e ricevere spesso delle notifiche e ogni volta dovrai sbloccare lo smartphone per poter leggere ed eventualmente rispondere al contatto, alla fine la procedura di sblocco diventa veramente una noia e si fa prima a toglierla. Proprio per evitare questa procedura di blocco/sblocco, è stato creato Google Smart Lock, un lucchetto intelligente per dispositivi Android, che ti aiuta a mantenere il dispositivo sbloccato in base alla posizione in cui si sta, questa sarebbe una ottima idea, se non è che purtroppo non sempre funziona perfettamente, ci sono ad esempio diversi utenti possessori di Samsung Galaxy S8, che si lamentano del fatto che non sempre funzioni e spesso si domandano cosa fare se Google Smart Lock non funziona in quanto non riescono a farlo andare.
Smart Lock per Android, dovrebbe bloccare automaticamente il dispositivo con il sistema operativo con il robottino verde, che sia tablet oppure smartphone quando non lo si ha con se, mentre invece dovrebbe rimanere sbloccato quando messo in condizioni di sicurezza. Il dispositivo Android, si può scegliere se sbloccarlo in base alle connessioni Bluetooth oppure NFC, ai luoghi attendibili quando si ha con se il dispositivo oppure quando questo è in grado di riconoscere la voce dell’utente o il suo viso. In via generale Smart Lock tiene sbloccato il dispositivo quando è con te e può riconoscere quando hai lo smartphone appresso; quando nelle vicinanze di casa tua o di un altro luogo attendibile; se usi uno smartwatch (o altro dispositivo), questo è ritenuto attendibile e nelle vicinanze. Se hai problemi con Google Smart Lock, in questa guida troverai diverse soluzioni, che spero ti aiuteranno a far funzionare nuovamente il lucchetto intelligente di Google in maniera corretta.
Cosa fare se Google Smart Lock non funziona: imposta nuovamente il luogo attendibile |
---|
Per quanto riguarda la precisione, Google Maps lo è abbastanza quando si tratta di triangolare la propria posizione, ma non si può dire lo stesso nel caso dei Luoghi attendibili di Google Smart Lock. La posizione deve essere selezionata in maniera manuale direttamente sulla mappa, anziché digitare l’indirizzo nella barra di ricerca. Per fare ciò, ti basta seguire i seguenti passaggi:
- Accedi alle Impostazioni del dispositivo e vai nella sezione Dati biometrici e password oppure Sicurezza e impronta digitale o altra voce simile che fa riferimento allo sblocco del telefono
- Quindi una volta dentro devi premere sulla voce Sblocco intelligente o Smart Lock
- A questo punto dovrai immettere la modalità di blocco dello schermo (ad esempio la sequenza di sblocco dello schermo) e se non è abilitato fallo in quanto non è possibile usare Smart Lock senza inserire pin, password o sequenza, uno di questi infatti è obbligatorio usarlo per motivi di sicurezza
- Premi ora sulla voce Luoghi attendibili e scegli di aggiungere un nuovo luogo attendibile
- Ora Google dovrebbe richiedere l’inserimento del tuo indirizzo di casa, ma questo metodo potrebbe dare qualche problema. Il modo migliore per inserirlo è quello di premere sopra la mappa e segnalare in questo modo la tua abitazione, non inserire invece il nome del tuo indirizzo nella barra di ricerca dell’indirizzo, ma fai tutto dalla mappa. Per questa operazione devi quindi premere sulla mappa e spostarla con due dita, in modo da giungere fino alla tua posizione attuale, ad esempio casa tua. Per essere il più accurato possibile nella posizione del Luogo attendibile, ingrandisci bene la mappa, in modo da individuare con precisione il luogo in cui stai.
Se la mappa dei luoghi attendibili, non dovesse riuscire a rilevare in automatico la posizione corrente in cui vuoi che si attivi Smart Lock, anche dopo aver messo correttamente l’indirizzo, puoi eliminare manualmente il pin di posizionamento sulla mappa, quindi premere sulla voce Aggiorna, questo dovrebbe risolvere il problema. Puoi quindi testare se ora il luogo attendibile viene rilevato correttamente.
Cosa fare se Google Smart Lock non funziona: imposta su accurata la modalità di precisione |
---|
Se il metodo precedente non ha avuto successo, il motivo potrebbe essere una precisione su mappa insufficiente, impostata magari su “bassa” per impostazione predefinita in modo da consumare meno batteria possibile al dispositivo. Il GPS infatti con una precisione impostata su alta, può aumentare i consumi energetici, quindi la batteria si scaricherà più rapidamente, diminuendo l’autonomia giornaliera.
Per avere una precisione più accurata, fai come segue:
- Vai dentro le Impostazioni dello smartphone (o tablet che sia)
- Premi su Servizi di localizzazione oppure a seconda dell’interfaccia utente potresti trovare una voce simile come Posizione o Geolocalizzazione e attiva l’accesso alla tua posizione
- Dalla Modalità o Impostazioni avanzate, seleziona Alta precisione in questo modo Android sfrutterà il le reti GPS, Wi-Fi, Bluetooth e dati dello smartphone per stabilire la tua posizione in maniera più accurata possibile
- Puoi quindi vedere se reimpostando Google Smart Lock ora il Luogo attendibile viene rilevato
Cosa fare se Google Smart Lock non funziona: attiva il Bluetooth |
---|
Il Bluetooth può aiutare a determinare correttamente la posizione nella mappa dei luoghi attendibili, ciò non è garantito per tutti i dispositivi, ma vale ugualmente la pena provare. Attivando il Bluetooth si potrebbe attivare correttamente la posizione, come abbiamo visto nella soluzione precedente infatti, Android per stabilire una posizione accurata, può usare differenti connessioni, tra cui quella Bluetooth, insieme al GPS, Wi-Fi e alle reti mobili utili per determinare la geolocalizzazione. Prova quindi ad abilitare il Bluetooth oltre che la precisione accurata come abbiamo visto nella soluzione precedente e Google Smart Lock, dovrebbe riprendere a funzionare correttamente.
Cosa fare se Google Smart Lock non funziona: elimina tutta la cronologia registrata da Google Maps |
---|
Google Smart Lock, per funzionare utilizza Google Maps per riuscire a trovare la posizione attuale, in modo da poter mantenere il dispositivo sbloccato quando ti trovi in un luogo attendibile scelto da te. Ma se Google Maps non dovesse funzionare correttamente? Cosa succederebbe? Vediamo quindi come provare se Google Maps funziona bene, in maniera corretta.
Per fare ciò, ti basterà aprire Google Maps e premere sull’icona del GPS che trovi nella parte in basso a destra dello schermo così da vedere se la tua posizione viene rilevata correttamente e se ciò non dovesse avvenire in maniera corretta, sarà necessario rimuovere la cronologia delle posizioni registrare su Google, se hai permesso a Google di mantenere la cronologia, altrimenti non potrai procedere con la rimozione perché non hai autorizzato la cronologia delle posizioni e quindi Google non avrà salvato alcun tuo posizionamento.
Per poter rimuovere la cronologia:
- Vai dentro le Impostazioni di Android
- Premi su Servizi di localizzazione o Posizione o Geolocalizzazione
- Dalla sezione Servizi di localizzazione, dovresti visualizzare quindi un elenco di tutti i dispositivi che sono associati a Google ID con le rispettive opzioni per la disattivazione. A noi interessa però la gestione della cronologia delle posizioni chiamata anche Spostamenti
- Entra dentro la cronologia delle posizioni Google e visualizzerai tutte le posizioni dove sei stato in quanto Google se l’hai autorizzato, tiene traccia di tutti gli spostamenti che hai fatto in ordine cronologico
- Vai sulla Gestione cronologia
- Si aprirà quindi Google Maps, da cui dovrai aprire il Menu ed accedere alle Impostazioni
- Elimina quindi tutta la cronologia delle posizioni che sono state salvate nella cronologia di Maps.
- Ora torna indietro e vai su Google Smart Lock e prova a vedere se la tua posizione attuale viene impostata e rilevata come Luogo attendibile.
Puoi anche cancellare la cronologia degli spostamenti direttamente da Google Maps seguendo questi passaggi:
- Accedi all’app Google Maps
- Tocca l’icona con la tua immagine di profilo in alto a destra
- Vai adesso su Impostazioni e successivamente su Cronologia di Maps
- Cancella ora la cronologia manualmente selezionando Elimina tutta l’attività > Elimina
Conclusioni |
---|
Google Smart Lock, è una funzione molto interessante che permette di evitare il blocco/sblocco continuo del dispositivo Android quando ci si trova in un luogo sicuro, identificato come Luogo attendibile, unica raccomandazione però è quella di usare questa funzione in posti dove non ci sono persone sconosciute che potrebbero impadronirsi del telefono e accedere con facilità al suo contenuto. Conosci qualche altro metodo per far funzionare nuovamente Google Smart Lock in caso di malfunzionamento? In caso affermativo, scrivicelo pure nei commenti, potrai così aiutare qualcuno che non sa più cosa fare se Google Smart Lock non funziona.